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NOTIZIE

02 Novembre 2021

BONUS FISCALI, IL GOVERNO RINNOVA IN MODO SELETTIVO

Ventricelli, Confimi Edilizia: "Avevamo chiesto di più. Ma ci sono spazi"

"Nonostante le reiterate richieste e un dialogo propositivo con le istituzioni, il governo ha deciso di non rinnovare in toto il bonus del 110%, per il rifacimento delle facciate, che si era dimostrata la leva economica ed emozionale più forte di tutte, optando per una proroga selettiva. Ma ci sono ulteriori spazi, per lavorare ancora bene. Bisogna dare continuità a quanto di buono si sta facendo da un anno a questa parte." Così, il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli, sulle scelte della selettività per gli sconti fiscali legati al mondo edile. In dettaglio, la proroga per il superbonus 110% ci sarà anche nel 2022, ma con aliquota ridotta al 60%. E ancora, stabilizzazione fino al 2024 dell’ecobonus e del sismabonus “ordinari”, del bonus ristrutturazione al 50% e del bonus verde. Proroga del bonus mobili fino al 2024, con la spesa massima ammissibile che si riduce a 5.000 euro, a partire dal 1° gennaio 2022. Queste, le tante novità che il disegno di legge di Bilancio 2022, approvato dal Consiglio dei Ministri del 28 ottobre 2021, prevede in tema di bonus edilizi. "Nonostante le scelte non siano totalmente in linea con le nostre aspettative - continua Ventricelli - ci sono ancora margini per lavorare, coinvolgendo le tante associazioni specialistiche e gli ordini professionali che, assieme alla nostra categoria, stanno collaborando proficuamente". In particolare, per gli interventi effettuati su edifici oggetto di demolizione e ricostruzione effettuati dai condomini e dalle persone fisiche proprietarie uniche o in comproprietà, dove sarà possibile usufruire del superbonus fino al 31 dicembre 2025, pur subendo un metodo selettivo dal 2024. La maxi detrazione resterà al 110% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023. Lo sconto si ridurrà al 70% per le spese sostenute nell’anno 2024, mentre per le spese sostenute nell’anno 2025 la detrazione fiscale sarà pari al 65%.

02 Novembre 2021

EXPO DUBAI, IL PADIGLIONE ITALIANO E’ BIO

Un esperimento di architettura riconfigurabile

Un esperimento di architettura riconfigurabile e di circolarità. Così si presenta il Padiglione Italia (foto) al pubblico di Expo Dubai 2020, che ha aperto al mondo con un anno di ritardo. Composto da tre scafi di navi che formano il tetto della struttura, una facciata multimediale realizzata con 70 chilometri di corde nautiche in plastica riciclata, e un sistema naturale di mitigazione del clima che sostituisce l’aria condizionata, rappresenta una visione sull'architettura riconfigurabile e il design circolare, per affrontare le sfide dell’attuale crisi climatica. Si estende su una superficie di oltre 3.500 metri quadri e fa uso di nuovi materiali da costruzione - dalle alghe ai fondi di caffè, dalle bucce d'arancia alla sabbia - andando a suggerire strategie progettuali applicabili a livello internazionale. Resterà aperto fino al 31 marzo 2022, con centinaia di eventi artistici e d’affari organizzati al suo interno.

06 Ottobre 2021

ANCHE SETTEMBRE AL RIALZO, PER LE COSTRUZIONI

Ventricelli, Confimi Edilizia: "moltiplichiamo gli sforzi."

Non ci si ferma più. Anche a settembre, il settore delle costruzioni con le sue infinite declinazioni registra un deciso aumento dell’attività. Le indagini sul settore edilizio italiano, che monitorano i cambiamenti su base mensile del volume totale delle attività edili, a settembre ha registrato 56,6 segnalando l’ottavo mese consecutivo di aumento dell’attività edile nel nostro paese. "Stiamo vivendo un momento di grandissimo rilancio - sottolinea il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli - come ampiamente preventivato peraltro. Ora, più che mai, bisogna moltiplicare gli sforzi, insistendo continuamente nel comparto". Nell’insieme il terzo trimestre ha osservato l’espansione maggiore della produzione edile dal primo trimestre del 2001. All’inizio di quest’ultimo trimestre del 2021, il settore rimane in buona posizione, anche se rimangono i problemi relativi alla fornitura che potrebbero ancora essere fonte di sfide sostanziali con le aziende che faticano a soddisfare la domanda.

08 Luglio 2021

IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI E’ TORNATO A CORRERE

Ventricelli, Confimi Edilizia: "sconfiggiamo la burocrazia."

Il settore delle costruzioni è tornato a correre. Molto di questo successo è dovuto ai provvedimenti - e ai relativi investimenti - post covid. E così, mentre il Pil del mondo crescerà nel 2021 tra il 5,6 e il 6%, il valore aggiunto prodotto dalle costruzioni nei paesi avanzati viaggerà a ritmi ancora più elevati, crescendo in Australia del 7,6%, in Asia del 7,4%, negli Stati Uniti del 6,3%. Più basso è il dato europeo, dove la crescita si ferma ad un +4,1%, pesa la performance non esaltante della Germania, mentre altri (come Francia e Regno Unito) assisteranno a una crescita del settore superiore al 6%. E l'Italia? "Nonostante un passato segnato dall’immobilismo - dichiara il presidente di Confimi Edilizia Sergio Ventricelli - e dall’assenza di investimenti pubblici, oggi l’Italia sembra intenzionata a recuperare e guarda alle grandi opere come un importante volano per agganciare una crescita sostenibile e duratura. Dobbiamo sfruttare questo momento, è un'occasione irripetibile, anche per sconfiggere il male più grande che abbiamo: la burocrazia".