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NOTIZIE

07 Marzo 2023

Confimi Edilizia, Ventricelli presidente per il secondo triennio

Ventricelli: "Mi aspetta una sfida ricca di opportunità, a partire dal PNRR"

Sergio Ventricelli, già Vicepresidente di Confimi Industria e presidente di Confimi Industria Puglia, proseguirà per un nuovo triennio il lavoro di posizionamento politico istituzionale e di rappresentanza sindacale della categoria edile di Confimi Industria animato dai valori condivisi all’interno di un Manifesto realizzato a partire dal 2020. proseguirà per un nuovo triennio il lavoro di posizionamento politico istituzionale e di rappresentanza sindacale della categoria edile di Confimi Industria animato dai valori condivisi all’interno di un Manifesto realizzato a partire dal 2020. Un vero e proprio modo di ripensare il settore delle costruzioni: sostenibilità, relazioni industriali avanzate, promozione delle imprese private, salvaguardia dell’ambiente, ricerca e innovazione. Un rilancio che deve passare attraverso una forte deregolamentazione e la volontà degli enti locali e delle grandi stazioni appaltanti di valorizzare qualità e lavoro, supportare i processi di riqualificazione, delle aree degradate e di manutenzione del territorio, investendo nella manutenzione e nel restauro. Il presidente Ventricelli rinnova in toto anche la propria Giunta: il Vicepresidente vicario Nicola Fontanarosa, il Vicepresidente Alessandro Sbordoni, la Vicepresidente Carla Tomasi e, ancora, Antonio Laterza, Mauro Ricercato, Alberto Tosi, Domenico Gattelli, Luciano Malaggi, Nicola Angelini, Riccardo De Rossi. Un triennio che vede la categoria arricchirsi di nuove professionalità e della partecipazione di ulteriori territoriali Confederali. All’interno del Consiglio Generale infatti parteciperanno i referenti di Confimi Industria Bergamo, Confimi Industria Monza Brianza, Confimi Industria Piemonte, Confimi Industria Abruzzo, Confimi Industria Campania e Confimi Industria Insubria. Elezione e collegi che sono stati nominati in occasione dell’Assemblea organizzata a Roma e che ha visto – oltre alla partecipazione del presidente di Confimi Industria Paolo Agnelli e del Direttore Generale Fabio Ramaioli – l’intervento del Segretario UGL Costruzioni Egidio Sangue, con cui Confimi Industria Edilizia ha sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale, accompagnato dal vicesegretario generale UGL, Luca Malcotti. Presenti, inoltre, il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, il presidente di CEUQ, Piero Ditullio, il direttore generale di Federterziario, Alessandro Franco e il direttore generale di Finco, Angelo Artale. Presente anche la dottoressa Cecilia Catalano del Centro Studi e Ricerche ANCL in rappresentanza del presidente nazionale Dario Montanaro. “Un grande onore poter rappresentare per altri 3 anni una categoria così prestigiosa. Ringrazio i miei colleghi per l’affetto e il voto unanime. Ringrazio, altresì, il presidente Paolo Agnelli, il direttore generale Fabio Ramaioli e tutta la Confederazione per il prezioso e continuo supporto alle nostre iniziative. Ci aspetta una sfida ricca di opportunità – penso soprattutto al PNRR – con la consapevolezza che il vasto mondo delle costruzioni rappresenta, senza alcun dubbio, uno dei settori strategici e trainanti dell’economia del nostro Paese” ha ricordato Sergio Ventricelli nel suo discorso in Assemblea.

ULTIME NOTIZIE

14 Novembre 2024

ASSEMBLEA CONFIMI, PAOLO AGNELLI: “IL MADE IN ITALY NON BASTA PIÙ”

"Acceleriamo su dazi, nucleare, lavoratori extra Ue, addizionale sui super-utili"

"Esistiamo anche noi, le piccole e medie imprese della manifattura: in un mondo fatto di colossi facciamo girare la grande macchina dell'economia italiana e creiamo occupazione per il 76% dei lavoratori, ma da 18 mesi la nostra produzione industriale è in calo tanto che sono già 300 le aziende del nord ad aver fatto domanda di cassa integrazione". Per questo "abbiamo voluto dedicare questa assemblea a quell'85% di imprese italiane a conduzione familiare che da sempre rappresentano la qualità del prodotto made in Italy e che forse oggi non basta più". Lo ha detto Paolo Agnelli, presidente di Confimi, aprendo l'appuntamento annuale della Confederazione e dialogando con i ministri Adolfo Urso - Imprese e Made in Italy – e Giancarlo Giorgetti - Economia e Finanze. Anche la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni è intervenuta con un videomessaggio dedicato agli industriali. "Produttività e competitività sono doveri collettivi e non solo della cultura d'impresa, lo Stato non può tirarsi indietro": Paolo Agnelli ha ribadito quali e quante siano le difficoltà delle imprese italiane, aziende piccole e medie, perlopiù a conduzione familiare, e ha avanzato alcune proposte che potrebbero permettere alle Pmi di riuscire a riaffermare il proprio ruolo competitivo nei mercati e contribuire così anche a risollevare il Paese. Partendo proprio dalle proposte più dibattute della legge di Bilancio in tema di extraprofitti e concorrenza: "Introduciamo un'addizionale, sia anche del 10%, per tutte quelle aziende – siano assicurazioni, società energetiche, banche – che superano i 50 milioni di euro di utili", ha detto Agnelli. Ma non solo: "Il risparmio ottenuto potrebbe essere impiegato per altre iniziative, come l'innalzamento delle pensioni minime, oppure per ridurre il cuneo fiscale per le imprese perché quegli oltre 300 miliardi che oggi le aziende private spendono per gli stipendi dei propri collaboratori non finiscano per il 60% nelle casse dello Stato: 180 miliardi su 300". E ancora, il tema caldo della transizione energetica, ambientale e digitale: "Vogliamo essere green ma con i piedi per terra", ha spiegato Agnelli chiedendo al Governo di "stabilire una linea definita sul nucleare". Perché mentre "tutti parlano di transizioni, l'Europa sembra più interessata a spingerci verso la totale decarbonizzazione a ogni costo, anche a quello di regalare la nostra industria alla Cina". In vista delle prossime mosse politiche in tema di inasprimento dazi, già preannunciati dal rieletto presidente Trump, Agnelli ha aggiunto: "Con la scusa di tassare l'alluminio in entrata, gli Usa hanno il mirino puntato sulla produzione made in Italy: sul nostro design, sui nostri mobili, sulle nostre infrastrutture e sulle oltre 300 voci doganali individuate; come ha intenzione di proteggerci l'Europa?". Infine, in tema denatalità e occupazione, non è una "modesta proposta" quella fatta dal presidente Agnelli al ministro Giancarlo Giorgetti per rafforzare il tessuto produttivo nazionale puntando sulle generazioni future: "Lavoriamo insieme all'introduzione di una decontribuzione fiscale per i giovani qualificati in settori chiave per le imprese manifatturiere". E per ristrutturare un tessuto sociale che sembra resistere al lavoro, chi lamentando salari troppo bassi e chi fuggendo all'estero, per trovare nuova forza lavoro Agnelli propone: "Snelliamo le procedure che rallentano l'assunzione degli extracomunitari, e per chi è già presente sul suolo italiano, regolamentiamo la loro presenza così da permettergli di far parte della vita economica del nostro paese e quindi della società".

18 Settembre 2024

CASEITALY EXPO 2025, LA PRIMA FIERA ITALIANA DELL’INVOLUCRO EDILIZIO

Dal 12 al 14 febbraio la manifestazione verrà ospitata nella Fiera di Bergamo

Si terrà nella Fiera di Bergamo, dal 12 al 14 febbraio 2025, Caseitaly Expo, il nuovo evento fieristico di riferimento dedicato all’involucro edilizio, che punta a promuovere in Italia e nel mondo le imprese produttrici di chiusure, serramenti, maniglieria, schermature solari, lattoneria e coperture. Un nuovo e innovativo format nato per rappresentare le aziende, i loro valori, prodotti e servizi, promosso dall’associazione CaseItaly e PromoBerg e cresciuto all’interno del contesto federativo di FINCO. Scopo della fiera è dare ulteriori opportunità di visibilità alle imprese italiane che operano nel settore dei componenti tecnici per l’involucro edilizio, e in particolare per i quattro settori merceologici rappresentati dalle associazioni partner ACMI, ANFIT, ASSITES e PILE. Per le aziende associate a Confimi è previsto uno sconto sul prezzo nominale del 20%. Qui è possibile scaricare la brochure e la scheda di manifestazione.