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NOTIZIE

16 Settembre 2024

CONFIMI CHIEDE UN PERIODO PER L’INTRODUZIONE DELLA PATENTE A CREDITI

Della Bella: "Un mese per consentire alle imprese di adeguarsi al nuovo sistema"

L’introduzione della patente a crediti è imminente, ma prima dell’entrata in vigore è necessario attendere il decreto attuativo e lo sviluppo dei sistemi applicativi necessari alle imprese per presentare le richieste. A tal proposito, Renato Della Bella, vicepresidente di Confimi e delegato al tavolo tecnico del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, propone un periodo di transizione. "Non parliamo di uno slittamento, ma di almeno un mese di tempo per consentire alle imprese di adeguarsi al nuovo sistema", afferma Della Bella, in riferimento alla data del 1° ottobre, giorno indicato dal Governo per l’entrata in vigore della patente a crediti, strumento mirato a rafforzare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Confimi, così come tutte le parti sociali, è in attesa del decreto attuativo sin dallo scorso 23 luglio, quando al Ministero ci è stato presentato un primo schema, a oggi sussiste la mancanza di informazioni cruciali per le aziende, tra cui il portale dedicato alla presentazione delle domande di rilascio. Abbiamo sempre manifestato perplessità riguardo al funzionamento della patente a crediti. Tuttavia, chiediamo almeno che alle imprese sia concesso il tempo tecnico per farne richiesta producendo la documentazione necessaria, per comprendere e applicare le nuove regole, considerato che è previsto che il mancato possesso della patente precluda immediatamente alle imprese di potere operare in tutti i cantieri in cui è richiesta per legge. È nell’interesse di tutti, imprese, lavoratori e istituzioni, iniziare nel modo giusto, perché dietro la patente c'è un tema caro a tutti, la sicurezza".

ULTIME NOTIZIE

18 Settembre 2024

CASEITALY EXPO 2025, LA PRIMA FIERA ITALIANA DELL’INVOLUCRO EDILIZIO

Dal 12 al 14 febbraio la manifestazione verrà ospitata nella Fiera di Bergamo

Si terrà nella Fiera di Bergamo, dal 12 al 14 febbraio 2025, Caseitaly Expo, il nuovo evento fieristico di riferimento dedicato all’involucro edilizio, che punta a promuovere in Italia e nel mondo le imprese produttrici di chiusure, serramenti, maniglieria, schermature solari, lattoneria e coperture. Un nuovo e innovativo format nato per rappresentare le aziende, i loro valori, prodotti e servizi, promosso dall’associazione CaseItaly e PromoBerg e cresciuto all’interno del contesto federativo di FINCO. Scopo della fiera è dare ulteriori opportunità di visibilità alle imprese italiane che operano nel settore dei componenti tecnici per l’involucro edilizio, e in particolare per i quattro settori merceologici rappresentati dalle associazioni partner ACMI, ANFIT, ASSITES e PILE. Per le aziende associate a Confimi è previsto uno sconto sul prezzo nominale del 20%. Qui è possibile scaricare la brochure e la scheda di manifestazione.

02 Settembre 2024

GRAZIE ALLE INFRASTRUTTURE CRESCE IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

Il Pnrr ha mutato le strategie con standard adeguati al resto d'Europa

Sono le infrastrutture a tirare il mercato delle costruzioni. L'onda lunga mossa dal Pnrr ha un orizzonte temporale che arriva al 2030 per l'industria italiana delle costruzioni, destinata a crescere a ritmi superiori anche alla media Ue, con una importante novità rispetto al passato, ovvero che tale crescita avverrà in buona parte sul mercato domestico, tradizionalmente stagnante, a cui si aggiungerà comunque la forte domanda proveniente dall'estero, con un mercato globale delle costruzioni previsto in aumento del 4,5% entro il 2030 e del 5,5% per quanto riguarda le sole infrastrutture. Grazie ai fondi stanziati dal Pnrr lo scenario è mutato e molti cantieri sono partiti anche nel nostro Paese, peraltro con standard di pagamento e condizioni adeguate al resto d'Europa. Il mercato interno sta diventando il motore della crescita, soprattutto grazie agli investimenti in infrastrutture dunque in grandi opere pubbliche. Anche le prospettive future sono buone. La spesa per le infrastrutture nell'UE è in aumento al 3.5% annuo fino al 2026, col nostro paese che mostra la crescita più significativa (5,2), quasi raddoppiando la media europea.