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NOTIZIE

18 Settembre 2024

CASEITALY EXPO 2025, LA PRIMA FIERA ITALIANA DELL’INVOLUCRO EDILIZIO

Dal 12 al 14 febbraio la manifestazione verrà ospitata nella Fiera di Bergamo

Si terrà nella Fiera di Bergamo, dal 12 al 14 febbraio 2025, Caseitaly Expo, il nuovo evento fieristico di riferimento dedicato all’involucro edilizio, che punta a promuovere in Italia e nel mondo le imprese produttrici di chiusure, serramenti, maniglieria, schermature solari, lattoneria e coperture. Un nuovo e innovativo format nato per rappresentare le aziende, i loro valori, prodotti e servizi, promosso dall’associazione CaseItaly e PromoBerg e cresciuto all’interno del contesto federativo di FINCO. Scopo della fiera è dare ulteriori opportunità di visibilità alle imprese italiane che operano nel settore dei componenti tecnici per l’involucro edilizio, e in particolare per i quattro settori merceologici rappresentati dalle associazioni partner ACMI, ANFIT, ASSITES e PILE. Per le aziende associate a Confimi è previsto uno sconto sul prezzo nominale del 20%. Qui è possibile scaricare la brochure e la scheda di manifestazione.

ULTIME NOTIZIE

28 Gennaio 2025

ISTAT, BENE IL SETTORE DELLE COSTRUZIONI

L’abolizione del superbonus parrebbe non incidere

L‘Istat comunica numeri record nel settore delle costruzioni. Una crescita che parrebbe, quindi, scongiurare le difficoltà ipotizzate con l'abolizione del superbonus. A novembre 2024, infatti, si stima che l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni aumenti del 2,6% rispetto a ottobre. Ma ancor più vistoso - evidenzia l’istituto italiano di statistica - è il dato confrontato sull’anno precedente. Su base tendenziale, l’indice corretto per gli effetti di calendario registra un incremento del 3,6% (i giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 21 di novembre 2023); mentre l’indice grezzo cresce dello 0,1%. Nella media del trimestre settembre-novembre 2024, l’Istat indica che la produzione nelle costruzioni cresce dell’1,4% nel confronto con il trimestre precedente. Nella media dei primi undici mesi del 2024, l’indice corretto per gli effetti di calendario aumenta del 5,5%, mentre l’indice grezzo cresce del 6,3%.

22 Gennaio 2025

“Qualificazione solo con lavori svolti. Sì a trasparenza e sicurezza”

Sergio Ventricelli, presidente di Confimi Edilizia, sul Codice Appalti

Il presidente di Confimi Edilizia, Sergio Ventricelli, interviene sul dibattito relativo alle modifiche introdotte dal "Correttivo" del Codice degli Appalti, evidenziando le preoccupazioni delle imprese italiane di costruzioni e sottolineando la necessità di un approccio che garantisca equità e trasparenza. "Il nodo critico lamentato da alcuni colleghi - afferma Ventricelli - è che per la qualificazione necessaria all'esecuzione delle opere pubbliche vengano riconosciuti solo i lavori effettivamente svolti, pur mantenendo la possibilità di considerare i lavori dati in subappalto per definire il volume complessivo degli stessi. Su questo tema è urgente chiarire alcuni punti fondamentali". Il riferimento è senza dubbio alla principale associazione del settore dell'edilizia che tuttavia non rappresenta più del 10% delle imprese edili industriali e artigiane italiane. Il numero uno di Confimi Edilizia scende quindi nel dettaglio: "condividiamo pienamente l'orientamento dell'Esecutivo secondo cui ci si qualifica con i lavori effettivamente svolti. A ognuno il suo: appare incredibile dover ancora discutere su questo principio". E prosegue, "questo approccio consentirebbe di contrastare la proliferazione di 'scatole vuote', ossia imprese che operano solo subappaltando lavori con ribassi spesso insostenibili, minacciando la solidità aziendale e la sicurezza nei cantieri. Fenomeno particolarmente evidente con l'introduzione del superbonus". Ventricelli ha ribadito l'importanza di mantenere la posizione assunta dal Ministro e Vicepresidente del Consiglio, Matteo Salvini: "È cruciale garantire un sistema chiaro e giusto per tutte le imprese, in particolare per quelle che saranno coinvolte nei progetti legati al PNRR. Proteggere le PMI è una priorità, ma ciò non può tradursi in cambiamenti che contraddicono questa tutela". Concludendo, Ventricelli ha lanciato un appello alle istituzioni: "Serve finalmente riempire di contenuto concreto l'affermazione di sostegno alle PMI, evitando decisioni che penalizzino le imprese qualificate e virtuose a favore di logiche distorte".